Nella serata dell’8 marzo, presso la sede dell’Auser di Francavilla Marittima “Vincenzo Sassone” e del Circolo culturale “Mario De Gaudio”, si è svolta una sentita e partecipata manifestazione in occasione della Giornata Internazionale della Donna. L’evento, intitolato “Le mille sfaccettature della donna: tra conquiste, diritti e nuovi orizzonti”, ha offerto un’importante occasione di confronto su tematiche cruciali come il lavoro, la salute, la parità di genere e il ruolo delle donne nella società contemporanea.

La serata, moderata da Carmine Bruno, si è aperta con i saluti istituzionali di Lorenzo Calcagno, presidente dell’Auser, che ha ribadito l’importanza di momenti di riflessione collettiva per mantenere viva la memoria delle battaglie per i diritti delle donne e per promuovere una cultura di equità e rispetto.

A seguire, ha preso la parola il Sindaco, Dottor Gaetano Tursi, che ha sottolineato il ruolo fondamentale delle donne nella crescita della comunità e nelle istituzioni. L’Assessore alle Pari Opportunità, De Leo Carolina, ha poi posto l’accento sul ruolo della donna oggi, evidenziando i progressi compiuti ma anche le sfide ancora aperte per il raggiungimento di una reale parità di genere. Ha sottolineato come, nonostante le conquiste ottenute nel corso degli anni, permangano disparità in ambito lavorativo, sociale e familiare, e come sia necessario un impegno costante da parte delle istituzioni e della società per superarle.

Il cuore della manifestazione è stato il dibattito su diritti, conquiste e prospettive future, sviluppato attraverso interventi di volontarie e amiche dell’Auser. Cinzia Leone ha aperto il confronto con un approfondimento sulle conquiste storiche delle donne, sottolineando come ogni diritto ottenuto sia stato il frutto di lunghe battaglie e come sia fondamentale continuare a vigilare per evitare regressioni.

Concetta Zecca ha poi affrontato il tema del lavoro femminile, parlando del gender gap, delle difficoltà ancora esistenti nel mondo occupazionale e delle nuove opportunità per le donne in diversi settori.

L’intervento di Alessandra Nicoletti si è concentrato sull’importanza della salute femminile, un tema spesso sottovalutato ma fondamentale per il benessere individuale e collettivo.

Uno dei momenti più intensi della serata è stata la testimonianza della Dottoressa Antonella Leone, medico oculista, che ha raccontato la propria esperienza di donna e professionista all’interno della comunità in cui è cresciuta.

Con grande emozione, ha parlato di quanto sia stato significativo per lei poter esercitare la sua professione nel suo paese d’origine, condividendo i suoi valori con le persone che incontra ogni giorno. Ha sottolineato l’importanza della medicina non solo come servizio sanitario, ma anche come strumento di vicinanza umana e di crescita collettiva. “Credo fortemente nel legame con il territorio e nelle relazioni che si creano nella quotidianità. Ogni incontro è un’opportunità per condividere, per imparare e per dare il proprio contributo alla comunità”, ha affermato.

Toccante è stato il momento simbolico “Le Voci delle Donne”, che ha visto protagoniste alcune donne storicamente legate all’Auser: Amalia, Pina, Virginia, Amelia e Giulia.

Le partecipanti, con emozione e partecipazione, hanno letto alcune delle più celebri citazioni di figure femminili che hanno segnato la storia, lasciando un messaggio di forza, speranza e determinazione.

Le loro voci hanno riecheggiato nella sala, unendo passato e presente in un’unica grande testimonianza collettiva.

A sorpresa, la serata ha visto anche l’intervento del Dottor Giuseppe Massaro, che ha voluto rendere un sincero omaggio alla figura femminile.

Con parole profonde ed emozionate, ha raccontato quanto le donne abbiano segnato la sua vita, sia nel contesto familiare che professionale. Ha espresso grande ammirazione per la forza, la determinazione e il coraggio delle donne, sottolineando il loro ruolo fondamentale nella società.

Con una nota di leggerezza, ha poi concluso il suo intervento con una battuta in dialetto che ha strappato sorrisi a tutti i presenti: “Però… non fateci arrabbiare!”.

A concludere la serata è stato l’intervento di Filomena Rugiano, responsabile Auser Cultura, che ha posto una domanda chiave: “Cosa significa essere donna oggi?”.

La sua riflessione ha toccato i tanti ostacoli ancora presenti nella società e la necessità di continuare a lavorare per una cultura basata sulla parità, la consapevolezza e il rispetto.

“Non si nasce donna, lo si diventa”, ha ricordato citando Simone de Beauvoir, sottolineando come il percorso di autodeterminazione femminile sia una sfida collettiva che riguarda tutti.

La serata si è conclusa con un forte senso di comunità, con la consapevolezza che ogni piccolo passo verso l’uguaglianza è un tassello fondamentale per costruire un futuro migliore.

Un 8 marzo vissuto con emozione, consapevolezza e condivisione: perché il futuro delle donne è il futuro di tutti.

Filomena Rugiano – Responsabile Auser Cultura circolo Francavilla Marittima